martedì 23 aprile 2013

 Data di pubblicazione e invio :ass.cult.Nino Carrus
23/04/13 06:41
Ora solare della costa occidentale USA

Da -General Produce Coop  ( impresa sociale onlus-08016 Borore) a Associazione Culturale Nino Carrus
Richiesta pubblica,  preparazione seminario di 3 giorni #  Biddas Intellighetes (smart-city)# sul tema :
produzione di abitabilità e condizioni di efficacia di interventi di social housing (Borore :ristrutturazione di 400 abitazioni)   (16) @ Case Popolari -Via John Fitzgerald Kennedy, 15-ristrutturazione edilizia
                                                   

Premessa:
Oggi in Italia si sente parlare sempre più insistentemente di Social Housing (Cittalia,2008). Con questo termine ci si riferisce in maniera non univoca ad una serie di esperienze variamente diffuse in tutto il nostro paese, caratterizzate da una certa spontaneità, in cui il terzo settore (coop.sociali di tipo B-onlus) è visto come una risorsa utile a perseguire politiche abitative pubbliche più efficaci, attore capace di integrare e talvolta migliorare l’azione dello Stato nella produzione di edilizia residenziale, cioè in grado di attivare presso le comunità locali quelle risorse che consentono più che una “crescita”, uno “sviluppo” locale di beni e servizi di interesse generale (Donolo, 2003).
 Più precisamente quando parliamo di Social Housing, il bene comune in questione potrebbe essere definito come quello dell’abitabilità, intesa come un articolato sistema di vincoli e risorse, attori e interessi che rendono vivibile per le persone e attrattivo per i capitali e le risorse un determinato contesto locale o quartiere.
In realtà sebbene il fronte della rigenerazione abitativa di quartieri difficili, cioè caratterizzati da processi di vulnerabilità ambientale, sociale ed economica, appaia come un campo promettente per lo sviluppo del Terzo settore e le imprese sociali, è chiaro che ad oggi non esistono nel nostro paese esperienze mature in tal senso, che possono cioè fare da apripista alla promozione dipolitiche pubbliche più strutturate (Provasi, 2004).
Si tratta in altre parole di un campo di lavoro promettente per il Terzo settore  Italiano, caratterizzato per lo più da una fitta rete di imprese e istituzioni impegnate in azioni
di assistenza sociale, ma su cui però occorre indagare ancora molto.
A tal proposito appare interessante osservare alcune esperienze sviluppate nei paesi
anglosassoni, in cui già da anni alcuni tipi di imprese sociali appaiono impegnate in attività
che prevedono il coinvolgimento diretto di comunità locali in azioni di rigenerazione urbana,
con particolare riferimento alla sfera abitativa (Aiken, Cairns, & Thake, 2008).                                               

                                                       IPOTESI DI LAVORO    
Terzo settore, impresa sociale e produzione di abitabilità: alcune
ipotesi di lavoro di Francesco Minora, Italia.
Ricercatore post dottorato ad Euricse  :
Il progetto vuole studiare i meccanismi e le logiche di produzione di abitabilità, intesa come un particolare tipo di bene comune (common), articolato insieme di risorse e di vincoli a disposizione di un territorio e della società locale su di esso insediata. Attraverso la disamina di diversi casi di studio particolarmente emblematici collocati sia nel contesto nazionale che europeo, l'azione di ricerca intende sviluppare una riflessione critica sull’azione spontanea di comunità locali auto – organizzate finalizzata alla produzione di edilizia residenziale osservando innanzitutto gli esiti fisici e sociali che queste azioni producono. Tali riflessioni verranno successivamente contestualizzate al caso trentino, mediante un’analisi comparativa, che argomenti l’opportunità di sviluppare a livello locale interventi di Social Houing ispirati alla logica del coinvolgimento di comunità in grado di superare alcune fragilità dell’attuale sistema abitativo. 
Il progetto di ricerca si sviluppa attorno  a tre principali linee di riflessione:
Teorie dell'auto-produzione di abitabilità da parte di comunità di abitanti
Nell'ambito di questa linea di ricerca sono stati prodotti i seguenti lavori:

·         Titolo del convegno: Abitare l'Italia: territori, economie, disuguaglianze organizzato da Società Italiana degli urbanisti  (SIU), 24-26 marzo 2011 a Torino((((((((<<<(PER VISUALIZZARE O SCARICARE FILE : clicca su scritte blu >>>))))))))[PDF] 

24/25/26 marzo 2011 - Società Italiana degli Urbanisti   https://drive.google.cohttps://drive.google.com/file/d/1BuiihPPTmn03VSDzGpAIrrX91DLExua_/view?usp=sharingm/file/d/1BuiihPPTmn03VSDzGpAIrrX91DLExua_/view?usp=sharing

Paper presentato :  Le proprietà collettive: un modello da rivalutare? www.planum.net  ISSN 1723-0993
Articoli collegati 
Abitare l'Italia. Territori, economie, disuguaglianze. Note a margine della XI conferenza SIU” Sentieri Urbani, n. 5/2011 pagg. 74-75 ISSN 2036-3109
http://www.sentieri-urbani.eu
·         Titolo della conferenza: Territoriality of the Commons: Spatial Perspectives on the Governance of Public Goods in Past and Present International Research Workshop, organizzata da IRS Leibniz Institute for Regional Development and Structural Planning, 29- 30 September 2011 in Erkner (Berlino).
Paper presentato 
 The collective properties in the 21st century: long standing models, brand new views ( da tradurre)
 
·         Titolo del seminario: La città intraprendente: comunità, autonomia e sussidiarietà, organizzato da Euricse,  16 maggio 2012 Trento
Articoli correlati “Le proprietà collettive di Cento e Cortina d’Ampezzo” In Moroni S. e Brunetta G. (a cura di) “La città intraprendente” Carocci:
Roma 2011 ISBN:9788843061334
·         Titolo del seminario: Wednesdy colloquia series in the occasion of Short term visiting period , organizzata da Workshop in political theory and policy analysis - Indiana University, 15 febbraio 2012 in Bloomington (USA).
Titolo dell'intervento: 
 Habitability: some thoughts and problems in defining an institutional framework of analysis
 In preparazione il paper  "The role of collective institutions towards habitability" selezionato per la conferenza (traduzione automatico con Google) _ Klicca su Design e dopo Klicca  sul Link: 
 Design and Dynamics of Institutions for Collective Action Utrecht, organizzata dall'Institution for collective action, 29 novembre-1 dicembre 2012
Articoli correlati “
L'abitabilità come un bene comune: considerazioni generali e ipotesi specifiche” in Paradoxa n.4/2011 ISSN: 1971-6311

Pratiche e politiche di housing sociale
Nell'ambito di questa linea di ricerca sono stati prodotti i seguenti lavori:
·         Titolo del convegno Colloquio scientifico annuale sull'impresa sociale 2011, organizzato da Iris Network; 20 – 21 maggio 2011, Milano.
Titolo paper "
Terzo settore, impresa sociale e produzione di abitabilità: alcune ipotesi di lavoro"
 
·         Titolo della conferenza 3rd EMES International Research Conference on Social Enterprise: Social Innovation through Social Entrepreneurship in Civil Society, organizzata da Emes European Research Network, 4-7 luglio 2011 in Roskilde (Denmark)
Titolo del paper "
Social Housing in Italy: Outlines of innovation"(utilizzare  traduttore automatico)
 
·         Titolo della conferenza Il gestore sociale nei nuovi modelli dell’abitare, organizzata da Euricse,  19 aprile 2011, Trento
Pubblicazioni correlate
Open book sull'housing sociale
 
·         Titolo della conferenza Colloquio scientifico annuale sull'impresa sociale 201, organizzata da Iris Network,  25 – 26 maggio 2012.
Titolo del paper 
Housing sociale e produzione di nuovi modelli abitativi: un approccio istituzionalista
 
Analisi geo-referenziata delle condizioni di abitabilità della città di Trento
analisi in corso, bozza del progetto Abitabilità a Trento: un quadro interpretativo
Redatto da : General Produce Coop  ( impresa sociale onlus-08016 Borore)