martedì 25 settembre 2012

08016 Borore "Smart City"@ dal Petrolio alla Legna


Oggetto:RIFERIMENTO : "Smart City" (biddas intelighentes) A TUTTI I CONSIGLIERI COMUNALI per tramite Presidente del Consiglio -sede comunale.
Da:generalproduce@libero.it
A:<info@comune.macomer.nu.it>, <info@comune.sindia.nu.it>, <info@comune.birore.nu.it>, <info@comune.bortigali.nu.it>, <info@comune.lei.nu.it>, <comunebolotana@tiscali.it>, <info@comune.noragugume.nu.it>, <segreteriadualchi@tiscal.it>, <sindaco.borore@comune.borore.nu.it>, <plus@unionemarghine.it>, <prosarinaschida@libero.it>
Data:25/09/2012 17:31

 In data 28.08.12 con delibera n.77/2012 la Giunta Comunale di Borore (unitamente a Unione di Comuni) ha conferito incarico a Libero Professionista per redazione : piani energetici comunali@finalizzati all'ottimizzazione delle iniziative a favore della riduzione delle emissioni di gas climalteranti nell'atmosfera,mediante politiche di efficienza energetica e di sviluppo di fonti di energiche rinnovabili,nella prospettiva di una *trasformazione sostenibile di tipo socio-economico-culturale- della comunità locale          
-Si ravvisa, che  in virtù degli obiettivi prefissati per una -*trasformazione sostenibile –La Giunta Comunale,PRIMA di affidare incarichi a libero professionista poteva -e può- tornare utile- il coinvolgimento (anche per elaborazione di progetti/programmi su base volontaria) dell'intero C.C. e dei beneficiari e/o vittime delle scelte che determineranno il futuro della Comunità per i prossimi 50 anni .

I Comuni e  L' Unione di Comuni del “Marghine “ NON può non tenere nella giusta considerazione : 
1) l’alto costo Termico (e manutentivo) sostenuto per gli edifici pubblici e privati (90% Gasolio). 
2) della produzione di biomasse derivante da potature,pulizia orti,giardini,spazi pubblici e strade(fieno e simili ) che vanno in discarica o bruciati ; della legna derivante da pulizia e sfoltimento dei boschi ( Borore 750 Ton/Anno, Macomer 1.900 Ton./Anno) che attualmente vanno bruciati nei caminetti-“focolari piedi caldi spalle fredde”-(che contribuiscono abnormemente ad elevare il tasso di co2 nell’atmosfera ).
 3) che le 4/S : salute,sicurezza,sviluppo e sovranità Sono alla base di una Comunità che si vuol “chiamare”organizzata .  

10) Borore (P/16)-"Smart City -comuni in classe A :piani d'azione per l'energia sostenibile.@- via Spanu : 1 di 2 -IMPIANTO DI COGENERAZIONE A CIPPATO DI LEGNA CON RETE DI TELERISCALDAMENTO AL SERVIZIO PUBBLICO E PRIVATO-progetto integrato da PISL .

Proposta realizzazione n. 2 centrali di cogenerazione  a legna :
10) Borore (P/16)-"Smart City -comuni in classe A :piani d'azione per l'energia sostenibile.@- via Spanu : 1 di 2 -IMPIANTO DI COGENERAZIONE A CIPPATO DI LEGNA CON RETE DI TELERISCALDAMENTO AL SERVIZIO PUBBLICO E PRIVATO-progetto integrato da PISL

-IMPIANTO DI COGENERAZIONE A CIPPATO DI LEGNA (derivante da potature e operazioni boschive) CON RETE DI TELERISCALDAMENTO(capacità distributiva m3 12,500 equivalente a 60 abitazioni ) AL SERVIZIO DI : scuole elementari e medie-scuola materna-palestra scuole alementari e medie- museo del pane-palestra polivalente –piscina-terapeutica-spogliattoi campo da calcio- circolo bocciofilo-n.30 case semi/passive
Elebarozione sintesi da Progetto CISA- http://www.cosea.bo.it/ -BO-http://www.sistemibiologici.it/                        

"WEB-LABORATORY" :mappa-possibili- localizzazioni nei Comuni del Marghine - Centrali di Cogeneratori:1)Macomer (P/01di17)"Smart City -comuni in classe A :piani d'azione per l'energia sostenibile : -IMPIANTO DI COGENERAZIONE A CIPPATO DI LEGNA CON RETE DI TELERISCALDAMENTO AL SERVIZIO PUBBLICO E PRIVATO-progetto integrato da POIC
email :prosarinaschida@libero.it

                                                                PROGRAMMA-PROGETTO
PREMESSE Il progetto qui illustrato (deve) nasce-re dalla collaborazione con C.I.S.M –[1] “Centro di innovazione e trasferimento di tecnologia ambientale per la sostenibilità nel’Marghine” ed ha come oggetto la realizzazione del  primo  impianto di cogenerazione a piccola scala di energia termica ed elettrica a partire dal cippato di legno utilizzando tecnologie innovative tanto nella parte combustione che nella parte generazione di energia elettrica. 
 1.) LA TECNOLOGIA Sono state svolte approfondite ricerche di possibili soluzioni tecnologicamente innovative ma dotate di buona affidabilità, effettuando anche visite ad impianti sia in Italia che in Europa e si è finalmente giunti ad individuare un buon sistema realizzato da una ditta danese (Stirling Danmark) in collaborazione con l’Università di Copenhagen che si ritiene possedere tutte le caratteristiche ricercate. I sistemi convenzionali di media e grande taglia, come si è detto, sono costituiti da una sezione di combustione in caldaia della biomassa e da una sezione di generazione affidata a un turbogeneratore mentre il sistema proposto è costituito da: • Un gasificatore “updraft” che produce un gas combustibile a partire dal cippato, della potenza nominale di 200 kWt; • Una camera di combustione dove il gas viene bruciato per fornire energia termica al motore di generazione; • Un motore a combustione esterna a ciclo Stirling accoppiato ad un generatore di energia elettrica della potenza nominale di 35 kWel; • Un sistema di recupero dell’energia termica da avviare all’impiantistica per il riscaldamento degli edifici; Lo schema impiantistico è riportato di seguito: Il cippato entra nella parte alta del gasificatore mentre l’aria ed i gas di recupero entrano dal basso: il processo di gasificazione “updraft” risulta così semplice ed affidabile e non sono necessari sistemi di pulizia o ricondizionamento dei gas. 
 Il motore a combustione esterna Stirling produce energia elettrica grazie al calore che gli viene somministrato nella camera di combustione ed il calore residuo viene utilizzato per preriscaldare l’aria di processo e riscaldare l’acqua per la rete di teleriscaldamento. Gli unici effluenti sono pertanto i gas raffreddati (che hanno bassi livelli di CO e NOx e bassissimi livelli di polveri) oltre alle ceneri (in quantità minime) che vengono estratte dal fondo del gasificatore. Oltre ai vantaggi legati alla sostanziale semplicità dell’impiantistica e del processo di gasificazione ed ai vantaggi ambientali in termini di ridotte emissioni, il sistema presenta anche una notevole flessibilità nelle caratteristiche del combustibile legnoso che può anche avere elevati contenuti in umidità (fino ad oltre il 50%) e si presta così all’utilizzazione anche di materiale più povero che potrebbe derivare anche dalle operazioni di potatura oltre che dalle operazioni forestali. I costi operativi e di manutenzione possono considerarsi allineati con i corrispondenti costi degli impianti convenzionali . L’impianto può poi essere proposto in sede regionale per attività di sperimentazione e monitoraggio . 
 2.) LA SOLUZIONE APPLICATIVA A “FUNTANEDDA (via Spanu) La scelta della soluzione applicativa a “funtanedda” è dovuta da un lato alla disponibilità di aree sufficientemente distanti dalle abitazioni -e- dall’altro alla presenza di complessi pubblici e in futuro di una piscina-terapeutica che costituisce una interessante utenza termica in prospettiva. Il sistema ipotizzato produce energia elettrica ed energia termica direttamente dalla combustione del cippato di legno in una caldaia accoppiata ad un motore Stirling. 
La potenza elettrica erogata dal generatore è di 35 kW e viene ceduta direttamente in rete in bassa tensione, mentre la potenza termica utile è di 140 kW, il calore prodotto viene immagazzinato in una batteria di accumulatori termici e distribuito da una rete di teleriscaldamento al servizio delle seguenti strutture: - Scuole elementari e medie-Palestra scuole elementari e medie- Scuola materna-Museo del pane – Palestra polivalente- Spogliatoio campo da calcio - Circolo bocciofilo- Piscina terapeutica – N. 30 case semi/passive ubicate nel raggio di m.300 .
 Attraverso il sistema di accumulo e gestione del calore ipotizzato nello studio preliminare si pensa di poter fornire una potenza di picco di oltre 400 kW, e di soddisfare l’intero fabbisogno termico delle utenze. Le tubazioni interrate hanno una lunghezza totale di 800 metri e lo scavo verrà eseguito interamente su terra. In totale la volumetria servita raggiunge i 12.500 m3 ed il consumo termico stimato è di oltre 480 MWh/anno. L’impianto di cogenerazione può lavorare mediamente 6.000 ore/anno producendo circa 200 MWh di energia elettrica e 750 MWh di calore, di cui solamente una parte viene dispersa in atmosfera per il raffreddamento del motore nei mesi in cui la rete di teleriscaldamento non riesce a distribuire tutta l’energia termica accumulata. 
 Il consumo annuale di legno viene stimato in 440 tonnellate-equivalente a n.65 caminetti.[un semplice caminetto/focolare –piedi caldi/ schiena fredda- in 5 mesi brucia 6,5 ton.L’insieme delle opere comprende, oltre alla caldaia combinata con il motore Stirling, la rete di teleriscaldamento, il fabbricato con annesso deposito di stoccaggio del cippato, le opere idrauliche di centrale, gli accumulatori termici, le connessioni idrauliche nelle centrali esistenti, la gestione elettronica per la distribuzione del calore e l’allaccio alla rete elettrica con una sottostazione di scambio. L’investimento complessivo in impianti e macchinari esclusa la progettazione, la direzione lavori e le pratiche autorizzative, è stimato in 460.000 € + .In questa ipotesi e tenendo conto dei contenuti della convenzione della società -da costituire- : “Tossilo Energia”(Tossilo spa e/o Consorzio Ind.) e ”C.I.S.M”(unione di comuni m.) che si farà carico dell’acquisto del gasificatore e cogeneratore , l’investimento necessario ammonta a *460.000 €. + iva cosi suddivise : 

Opere Civili di centrale *70.000-15,2% , Rete di teleriscaldamento e connessione degli edifici *50.000-10,9% , Apparecchiature di generazione termica ed elettrica *205.000-44,6%, Impiantistica idraulica , elettrica e accessori *90.000-19,6% , Spese tecniche generali *45.000- 9,8% Totale 460.000 [*Gennaio 2011] 
 3.) PIANO ECONOMICO - FINANZIARIO Il piano economico  finanziario viene sviluppato sulla base del rientro degli investimenti in un periodo di 12 anni, corrispondenti all’attuale durata dei certificati verdi, periodo che verrà esteso a 15 anni nel caso di approvazione definitiva della norma della Legge Finanziaria 2010 che estende appunto a 15 anni la durata dei certificati verdi. B) Riferimenti economici I valori energetici ed economici assunti a base del computo delle voci del conto economico sono i seguenti: 1. per quanto riguarda la produzione di energia elettrica si è fatto riferimento ad un periodo di operatività dell’impianto di 9 mesi (settembre – maggio) per circa 600 ore di funzionamento, corrispondenti ad una produzione attesa di circa 200 MW.h Questa produzione sarà immessa in rete al valore stabilito dal GSE (attualmente circa 96 €/MWh) e potrà contare sui certificati verdi (attualmente valorizzati a 137,49 €/MWh)..
 4. BUSINESS PLAN Consumi e Produzione di Energia. Sulla base delle caratteristiche dell’impianto, dei consumi e dei prezzi stimati dei combustibili e dell’energia termica ed elettrica, si riportano nel seguente quadro riassuntivo i parametri tecnici ed economici che sono alla base del piano economi della realizzazione. 

COSTI A/B/C) COMBUSTIBILI A) Cippato (montagna Borore) Ton. 437 x €/T 40,00  =€.17.480, Trasporto  e servizi  a piè di centrale Ton.437 x 30= 13.110 -2) Gasolio Kg 1.400 x 1.300 €.1.820 -  ENERGIA-B) energia elettrica KWh 2.500x0,20 € 500  PERSONALE-C (gestione/ manutenzioni) ore 60 x 20,00 =  €.12.000,00     TOTALE COSTI €. 54.390                                                                                                    

 RICAVI A/B/C/D)  ENERGIA TERMICA A) Calore MWh 350x70 €.24.500-  ENERGIA ELETTRICA-B)   produzione MWh 204x96 €.19.584 TOT. 44.084 –  CERTIFICATI VERDI-C)  MWh. 204x100 €.28.047 – TITOLI EFFICIENZA ENERGETICA- D)  tep 81x100 € 8.100 - TOTALI RICAVI €.83.731   Margine utile operativo €.29.341
Su monte de Torrigas# sa domo de "Bullu"# S.P.43 Km.6,300 -Macomer SanLeonardo # Ettari 50 di Bosco pino nero -densità : 40/Ton X Ettaro = Ton. 2.000

[1] da costituire da Unione Comuni Marghine [2] variazione/integrazione scopo sociale “Tossilo spa”Dicembre 2012
Fig. 1 – Distribuzione del calore tramite rete di teleriscaldamento. Principio di funzionamento.



Motore "STIRLING BETA " per cogeneratore a legna 

File:Beta stirling animation.gif









martedì 21 agosto 2012

NEW COMUNICATO "salva-culi " Comune di Borore


Borore  6 Agosto 2012
Comunicato dell’Amministrazione Comunale sulla partecipazione al bando regionale per il Piano nazionale di edilizia abitativa .Il Comune di Borore ha partecipato, attraverso un progetto appositamente predisposto dall’Ufficio Tecnico Comunale, al bando per il recupero di edifici da destinare ad alloggi a canone sociale, previsto nel Piano nazionale di edilizia abitativa finanziato attraverso l’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici. A questo proposito l’Amministrazione Comunale di Borore, anche considerato che diversi cittadini avevano formulato la richiesta di accesso all’edilizia residenziale pubblica agevolata e che sono presenti all’interno dell’abitato numerose case di proprietà privata non abitate, ha invitato, mediante avviso pubblico, i cittadini interessati a manifestare la volontà di cedere gli immobili di loro proprietà attraverso specifici accordi preliminari di vendita, da perfezionare in caso di finanziamento del progetto.
 La proposta progettuale presentata all’Ass. Regionale ai LL.PP. ammonta complessivamente a 1.622.000 euro, e si compone di due progetti diversi, dei quali uno di edilizia residenziale (n.4 case da mq. 70/90 )(per un importo complessivo pari a € 922.000), e uno relativo a opere di urbanizzazione secondaria campo di calcio  -manto di erbetta artificiale durata 7/9 anni- (per un importo complessivo pari a € 740.000).
 In caso di ammissione al finanziamento, l’Amministrazione Comunale si è impegnata  al cofinanziamento del progetto complessivo con una quota del  17%, pari a € 280.000, con fondi di bilancio comunale (individuati con parte dei proventi dalla concessione del diritto di superficie dei campi fotovoltaici recentemente avviati nelle zone artigianali del paese), mentre il restante  83%, pari a 1.342.000, del costo totale dell’investimento resterebbe a carico del finanziamento  Regionale.
 Per quanto riguarda l’intervento di edilizia residenziale, il Comune, in caso di finanziamento, procederà all’acquisizione di alcuni immobili, situati nella zona B1 del centro urbano e, in particolare, nelle vie Gramsci, Vittorio Emanuele,  Fara e  Roma  e quindi alla loro ristrutturazione.
 L’Amministrazione Comunale, come previsto anche nei suoi obiettivi programmatici, ritiene che la partecipazione al bando in questione, che ha * impegnato notevolmente gli uffici comunali e quello tecnico in particolare, sia di grande rilevanza e di particolare interesse poiché prevede il recupero di alcuni edifici disabitati e quindi un’azione concreta di recupero e riqualificazione del patrimonio edilizio del centro abitato. Inoltre, a lavori ultimati, si metterebbero a disposizione nuovi alloggi da destinare alla locazione a canone sociale, riuscendo in questo modo a soddisfare almeno in parte le richieste provenienti dalle giovani coppie o da cittadini che si trovano in una condizione economica svantaggiata. Tutto questo avverrebbe senza appesantire il carico urbanistico sul centro abitato, in quanto non verrebbero realizzati nuovi fabbricati, ma si andrà a intervenire su edifici esistenti. Questo aspetto è particolarmente importante, in quanto in questo modo si dà avvio, anche a Borore, al recupero di una parte di quel vasto patrimonio abitativo del paese, attualmente inutilizzato, e quindi soggetto a rapido e inesorabile degrado e fatiscenza. Per quanto riguarda l’opera di urbanizzazione secondaria, l’Amministrazione Comunale ha optato per un *significativo intervento di completamento dell’importante e qualificata impiantistica sportiva: la realizzazione del manto in erba sintetica del campo da calcio. Si tratta di un intervento, atteso da DUE  anni , ( “da quando la Soc.calcistica "U.S.Borore"  dovrà esborsare a Favore di Agenzia dell' Entrate l'importo pari a 160.000,00  Euro, relativi ad emissione fatture gonfiate e non registrate (anni 2006-2010) “) per il quale è già stato adottato  un apposito progetto*** <”gonfiato in tutte le  sue parti - e-compreso di opere da finanziare ma da non eseguire">< per dar modo  alla Soc." U.S. Borore "e  al suo Presidente - non-che ideatore,estensore ,progettista e direzione lavori del complicatissimo progetto di saccheggio delle nostre tasche  - di recuperare la somma sanzionatrice addebitatagli  per emissione  fatture gonfiate e non registrate”.*** con risorse  da far finanziare , finora senza successo, attraverso i fondi regionali destinati all’impiantistica sportiva. L’Amministrazione Comunale ha ritenuto di riproporre, in quest’occasione, tale progetto anche perché ritiene che lo sviluppo dell’attività sportiva costituisca uno dei fattori determinanti per il miglioramento della qualità della vita nei nostri paesi a beneficio, in particolare, dei propri cittadini e soprattutto di quelli (“5/6”) più giovani. Inoltre il manto in erba sintetica costituirebbe un ulteriore ed importante elemento di attrattiva in un contesto di impianti sportivi che già colloca Borore in una posizione *all’avanguardia e che potrà, ancora di più, essere punto di riferimento per le attività sportive di livello regionale come già avviene negli altri impianti sportivi presenti nel nostro paese. Tutto questo favorito  dalla felice posizione geografica del nostro paese rispetto al contesto regionale, anche perché situato in una favorevole posizione baricentrica e ben collegato alle più importanti vie di comunicazione che candidano naturalmente i nostri impianti sportivi, come è già sta avvenendo in questi anni, ad ospitare competizioni di livello sovra-comunale o attività/stage sportivi che, mettendo al centro dell’attenzione il nostro Comune, possono costituire anche questi un volano.per lo *sviluppo della nostra comunità.        
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Campo di calcio all'erbetta @ erbetta nelle mura

lunedì 20 agosto 2012

08 016 Borore-Italy : Amministratori piccoli-piccoli che non vedono , non parlano, non sentono, : NON SERVONO !!


 Comune di Borore -: DELIBERA n.72 del 06 Agosto 2012 ore 12,30 : 1)- recupero di 4 edifici da destinare a canone sociale ,€.922.313,97. 2)-realizzazione manto sintetico campo di calcio €.740.000,00 .TOTALE di 1)2) €1.662.313,97


APRI MAPPA
https://maps.google.it/maps/ms?

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NEW COMUNICATO "salva-culi " Comune di Borore


Borore  6 Agosto 2012
Comunicato dell’Amministrazione Comunale sulla partecipazione al bando regionale per il Piano nazionale di edilizia abitativa .Il Comune di Borore ha partecipato, attraverso un progetto appositamente predisposto dall’Ufficio Tecnico Comunale, al bando per il recupero di edifici da destinare ad alloggi a canone sociale, previsto nel Piano nazionale di edilizia abitativa finanziato attraverso l’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici. A questo proposito l’Amministrazione Comunale di Borore, anche considerato che diversi cittadini avevano formulato la richiesta di accesso all’edilizia residenziale pubblica agevolata e che sono presenti all’interno dell’abitato numerose case di proprietà privata non abitate, ha invitato, mediante avviso pubblico, i cittadini interessati a manifestare la volontà di cedere gli immobili di loro proprietà attraverso specifici accordi preliminari di vendita, da perfezionare in caso di finanziamento del progetto.
 La proposta progettuale presentata all’Ass. Regionale ai LL.PP. ammonta complessivamente a 1.622.000 euro, e si compone di due progetti diversi, dei quali uno di edilizia residenziale(n.4 case da mq. 70/90 )(per un importo complessivo pari a € 922.000), e uno relativo a opere di urbanizzazione secondaria campo di calcio  -manto di erbetta artificiale durata 7/9 anni- (per un importo complessivo pari a € 740.000).
 In caso di ammissione al finanziamento, l’Amministrazione Comunale si è impegnata  al cofinanziamento del progetto complessivo con una quota del  17%, pari a € 280.000, con fondi di bilancio comunale (individuati con parte dei proventi dalla concessione del diritto di superficie dei campi fotovoltaici recentemente avviati nelle zone artigianali del paese), mentre il restante  83%, pari a 1.342.000, del costo totale dell’investimento resterebbe a carico del finanziamento  Regionale.
 Per quanto riguarda l’intervento di edilizia residenziale, il Comune, in caso di finanziamento, procederà all’acquisizione di alcuni immobili, situati nella zona B1 del centro urbano e, in particolare, nelle vie Gramsci, Vittorio Emanuele,  Fara e  Roma  e quindi alla loro ristrutturazione.
 L’Amministrazione Comunale, come previsto anche nei suoi obiettivi programmatici, ritiene che la partecipazione al bando in questione, che ha * impegnato notevolmente gli uffici comunali e quello tecnico in particolare, sia di grande rilevanza e di particolare interesse poiché prevede il recupero di alcuni edifici disabitati e quindi un’azione concreta di recupero e riqualificazione del patrimonio edilizio del centro abitato. Inoltre, a lavori ultimati, si metterebbero a disposizione nuovi alloggi da destinare alla locazione a canone sociale, riuscendo in questo modo a soddisfare almeno in parte le richieste provenienti dalle giovani coppie o da cittadini che si trovano in una condizione economica svantaggiata. Tutto questo avverrebbe senza appesantire il carico urbanistico sul centro abitato, in quanto non verrebbero realizzati nuovi fabbricati, ma si andrà a intervenire su edifici esistenti. Questo aspetto è particolarmente importante, in quanto in questo modo si dà avvio, anche a Borore, al recupero di una parte di quel vasto patrimonio abitativo del paese, attualmente inutilizzato, e quindi soggetto a rapido e inesorabile degrado e fatiscenza. Per quanto riguarda l’opera di urbanizzazione secondaria, l’Amministrazione Comunale ha optato per un *significativointervento di completamento dell’importante e qualificata impiantistica sportiva: la realizzazione del manto in erba sintetica del campo da calcio. Si tratta di un intervento, atteso da DUE  anni , ( “da quando la Soc.calcistica "U.S.Borore"  dovrà esborsare a Favore di Agenzia dell' Entrate l'importo pari a 160.000,00  Euro, relativi ad emissione fatture gonfiate e non registrate (anni 2006-2010) “) per il quale è già stato adottato  un apposito progetto*** <”gonfiato in tutte le  sue parti - e-compreso di opere da finanziare ma da non eseguire">< per dar modo  alla Soc." U.S. Borore "e  al suo Presidente - non-che ideatore,estensore ,progettista e direzione lavori del complicatissimo progetto di saccheggio delle nostre tasche  - di recuperare la somma sanzionatrice addebitatagli  per emissione  fatture gonfiate e non registrate”.*** con risorse  da far finanziare , finora senza successo, attraverso i fondi regionali destinati all’impiantistica sportiva. L’Amministrazione Comunale ha ritenuto di riproporre, in quest’occasione, tale progetto anche perché ritiene che lo sviluppo dell’attività sportiva costituisca uno dei fattori determinanti per il miglioramento della qualità della vita nei nostri paesi a beneficio, in particolare, dei propri cittadini e soprattutto di quelli (“5/6”) più giovani. Inoltre il manto in erba sintetica costituirebbe un ulteriore ed importante elemento di attrattiva in un contesto di impianti sportivi che già colloca Borore in una posizione *all’avanguardia e che potrà, ancora di più, essere punto di riferimento per le attività sportive di livello regionale come già avviene negli altri impianti sportivi presenti nel nostro paese. Tutto questo favorito  dalla felice posizione geografica del nostro paese rispetto al contesto regionale, anche perché situato in una favorevole posizione baricentrica e ben collegato alle più importanti vie di comunicazione che candidano naturalmente i nostri impianti sportivi, come è già sta avvenendo in questi anni, ad ospitare competizioni di livello sovra-comunale o attività/stage sportivi che, mettendo al centro dell’attenzione il nostro Comune, possono costituire anche questi un volano.per lo *sviluppo della nostra comunità.

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domenica 5 agosto 2012

08016 Borore-Italy :-WEB-LABORATORY

-Leggenda simboli delle icone : @ = proposta ; # = constatazione ; % = scelta obbligata. ; *** = denuncia. LA MAPPA si compone di 2 pagine :1°pag. Borore - 2° pag. Borore e Marghine - Per ricerca pagine : scorrere cursore a fondo pagina (scritta google ). COME FUNZIONA : clicca su Icona d'interesse e/o espandi mappa e clicca su segnaposto per aprire la finestra > per visualizzare diapositive (meglio in funzione GL) cliccare in fondo pagina : ALTRO e STREET VIEW > gli indirizzi dei Siti correlati sono in fondo finestra .((((- ICONE DA n.1 a n.11 PROGRAMMA-PROGETTO : "General Produce Coop." Impresa Sociale Onlus.-))))


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1) GENERAL PRODUCE COOP.Onlus "Impresa Sociale (Tipo B)" Sede sociale-uffici amministrativi e tecnici : 08016 BORORE-Italy-Via A.Volta,5 (unità produttiva 01)